Nell’eterno scontro tra Samsung ed Apple, la casa sudcoreana ha spesso puntato il dito contro l’inefficienza delle batterie dei dispositivi made in Cupertino.
Come dargli torto? Chiunque sia in possesso di un melafonino sa bene che è sempre più difficile arrivare a fine giornata senza essere stati costretti a collegare il proprio smartphone alla corrente almeno una volta. Non che gli apparecchi Samsung siano totalmente esenti da questo problema, ma riescono comunque a garantire una durata di utilizzo maggiore.
Sicuramente all’origine di questa spiacevole situazione c’è la limitatezza delle batterie agli ioni di litio, che hanno una capacità di accumulo piuttosto ristretta. Esistono tuttavia dei “trucchi”, semplici da mettere in atto, che possono migliorare sorprendentemente la resistenza del vostro iPhone.
Prima di tutto è fondamentale una corretta manutenzione della propria batteria per non danneggiarla nel tempo. Questo significa, ad esempio, evitare di mettere spesso il telefono in carica per tempi ristretti, preferendo invece cicli di carica lunghi e completi; oppure scegliere di ricaricarlo soltanto al 50% se si è consapevoli che non lo useremo per qualche giorno.
Dopo 400 cicli di ricarica è normale notare un calo delle prestazioni e della durata. Questo è dovuto al deterioramento “fisiologico” della batteria, ed è il preludio ad un intervento di sostituzione. Diffidate di coloro che vi promettono la vendita e l’installazione di batterie potenziate: spesso si tratta soltanto di dispositivi non originali che hanno capacità addirittura inferiori alla media. Quando si tratta di intervenire sulle parti di ricambio, è sempre bene affidarsi a mani esperte come quelle del Centro Assistenza Ufficiale TelCenter.
La stessa Apple consiglia poi l’utilizzo dei propri dispositivi in una fascia climatica ben precisa per ottimizzarne le prestazioni: tra 0°C e 35°, ed in particolar modo tra i 16°C e i 22°C. Questo significa che temperature troppo elevate o troppo rigide possono compromettere il corretto funzionamento degli smartphone, danneggiandone sia le componenti interne che quelle esterne. Per lo stesso principio è consigliabile rimuovere la cover del proprio iPhone durante la carica in modo da prevenire un surriscaldamento indesiderato.
Ecco adesso alcuni trucchi “tradizionali”, ma che spesso ci dimentichiamo di mettere in atto. Cercate di mantenere la luminosità del display al di sotto del 50%, e ricordatevi di chiudere sempre le app dopo ogni utilizzo per evitare che consumino inutilmente energia rimanendo aperte in background. Occhio poi a tenere WiFi e Bluetooth attivi quando non necessari, e disattivate i servizi iCloud e di localizzazione se non ne avete bisogno. Anche gli sfondi “mobili”, introdotti con iOS7, contribuiscono a consumare un maggior quantitativo di energia.
Sottolineiamo infine la nuova opzione di risparmio energetico introdotta dagli sviluppatori di Apple con iOS9: utilissima e pensata soprattutto per tutti coloro che si dimenticano di applicare le regole semplici ma risolutrici appena elencate.