Chi ha detto che uno smartphone di ultima generazione non potrà mai sostituire una macchina fotografica?
In quanto a risoluzione molti telefoni attualmente in commercio non hanno niente da invidiare alle più sofisticate reflex. Gli elementi che distanziano maggiormente questi due strumenti, ma soltanto all’apparenza, sono la possibilità di usare diversi obiettivi e le funzionalità di gestione manuale delle modalità e dei tempi di scatto.
Premettendo che alcuni telefoni integrano già al loro interno le opzioni professionali di personalizzazione dello scatto, e che molti altri (come i dispositivi Apple e Samsung) possono contare su numerose app equivalenti, vediamo quali apparecchiature offre il mercato per rendere i nostri smartphone dei veri e propri strumenti da paparazzi.
Sony è forse l’azienda maggiormente attiva nella produzione di obiettivi “portatili” per telefoni. All’interno del suo catalogo la società giapponese vanta modelli adatti a tutte le tasche e a tutte le necessità di utilizzo, sia che si tratti di teleobiettivi (zoom) che di grandangolari (fish-eye). Per ottenere degli scatti che vi saranno invidiati da amici e parenti sarà sufficiente fissare l’apparecchio allo smartphone tramite appositi agganci, collegarlo tramite la presa jack o via bluetooth e, infine, scattare.
L’HTC RE, compatibile con tutti gli apparecchi Android e iOS, è invece molto più di un semplice obiettivo da staccare e attaccare. Con la sua forma bizzarra che lo rende più simile ad un periscopio piuttosto che a una macchina fotografica, l’HTC RE vanta una risoluzione di ben 16 Megapixel e la possibilità di registrare video in slowmotion fino a 4x. Da sottolineare l’apertura minima di diaframma a f2.8, degna dei migliori obiettivi da reflex, che permette di scattare perfettamente anche in condizioni di scarsa luminosità.
L’apparecchio può essere connesso al nostro smartphone tramite bluetooth o tramite Wi-Fi, ed è pratico da portare con sé nelle gite fuori porta grazie agli appena 67 grammi di peso.
Uno strumento ugualmente utile, talvolta indispensabile, da avere sempre a portata di mano è sicuramente il flash. Pocket Spotlight è soltanto uno dei tanti modelli in circolazione, particolarmente apprezzato per il basso costo e per la durata piuttosto elevata della sua batteria. Alle volte i flash integrati nei nostri smartphone non sono sufficientemente potenti, e sarebbe un peccato lasciarsi sfuggire un bello scatto per un problema così facilmente ovviabile.
Coloro che hanno una maggiore dimestichezza nel campo della fotografia professionale sapranno bene che in realtà, per quanti strumenti ausiliari si possano usare, un telefono non potrà mai arrivare a scattare come una reflex. Questo perché le fotocamere di un certo livello sono dotate di un numero elevatissimo di sensori impossibili da riportare su uno smartphone. Il nostro cellulare può però diventare un valido alleato della nostra reflex grazie a Triggertrap.
Triggertrap altro non è che un’app in grado di trasformare il nostro telefono, collegandolo tramite un apposito cavo, in un controllo remoto per configurare le impostazioni di scatto della fotocamera professionale.