Secondo quanto affermano gli ultimi elementi statistici relativi al territorio italiano, nel nostro Paese sarebbe in crescita l’attività di acquisto di beni e di servizi mediante le app del proprio smartphone: un mercato che già oggi vale circa 2 miliardi di euro, e che entro la fine del 2017 dovrebbe (almeno) raddoppiare il proprio fatturato.

Un mercato che – aggiungiamo ulteriormente – può vantare numerose sfaccettature e particolarità. Tra i segmenti più dinamici c’è sicuramente quello dei servizi di trasporto pubblico, con 3 milioni di biglietti di mezzi acquistati in mobilità nel corso del 2014, e 2 milioni le utenze di car sharing, con 1 milione di ore di soste. Tuttavia, ancora molto rimane da fare. Solamente 1 città su 3 offre infatti ai propri cittadini il pagamento del biglietto di corsa semplice attraverso il cellulare, 1 città su 2 propone il pagamento del parcheggio, e 1 città su 30 il pagamento del car sharing.

La strada da fare è pertanto ancora tanta. Secondo quanto affermato da Filippo Renga, Responsabile della Ricerca dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce del Politecnico di Milano, uno dei punti di riferimento analitici per il comparto, nell’ipotesi che al 2017 tutti i capoluoghi di provincia attivassero il pagamento via cellulare dei biglietti per il trasporto pubblico locale e di sosta, 1 città su 10 offrisse soluzioni di car sharing, e tutte le pubbliche amministrazioni potessero fornire ai cittadini la possibilità di pagare le multe, le tasse scolastiche e le tasse dei rifiuti con il cellulare, anche considerando tassi di utilizzo compresi tra il 10% e il 20% si potrebbero raggiungere 50 milioni di transazioni annue, con 350 milioni di euro di transato.

 

Ad ogni modo, precisa ulteriormente Renga, il valore di tale scenario non risiederebbe certamente nel controvalore del transato, quanto al valore insito nel numero delle persone e nel numero di acquisti che sarebbero coinvolti. In altri termini, il segmento della mobilità potrebbe svolgere un ruolo decisivo nell’abituare gli italiani ad utilizzare ogni giorno il telefono cellulare come strumento di pagamento.

Considerata la crescente tendenza degli italiani ad utilizzare il proprio mezzo di telefonia mobile quale strumento per effettuare transazioni di pagamento, diventa fondamentale poter disporre di uno smartphone ben funzionante e privo di elementi di nocività al software e all’hardware. Per questo motivo, il nostro centro di assistenza e di riparazione cellulari è in prima linea per supportare la propria clientela nel conseguimento di una migliore serenità nella gestione del device.

Pertanto, in caso di sospetti malfunzionamenti del cellulare, vi consigliamo di ricorrere all’esperta consulenza del nostro laboratorio tecnico, dove troverete professionalità e cortesia, e una ricca serie di servizi dedicati.

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